Sibling, vivere nel mezzo : EASY BRAIN - APS

Sibling, vivere nel mezzo

di EASY BRAIN - APS

OBIETTIVO RACCOLTA: Con il progetto “Sibling, vivere nel mezzo”, svolto in collaborazione con l’Ospedale Mauriziano di Torino, l’associazione Easy Brain si pone l’obiettivo di realizzare uno spazio laboratoriale dedicato ai fratelli e alle sorelle di persone con disabilità, in cui poter esprimere il proprio vissuto emotivo ma anche svolgere esperienze ludico-ricreative. I laboratori psicoeducativi e sportivi saranno gestiti da professionisti dell’area sanitaria e da istruttori esperti del settore.

9.844

Raccolti

10.000

Obiettivo

15

Giorni rimasti

18

Sostenitori

Progetto sostenuto con il contributo di

La storia

Al fine di supportare le famiglie fragili, l’Associazione Easy Brain, ha deciso di dedicare tempo e risorse al tema dei Siblings, ovvero quei bambini/ragazzi fratelli di una persona con una disabilità complessa come sindromi congenite, patologie oncologiche, disabilità cognitive e relazionali. Tale fenomeno è in crescente aumento: in Italia si stima vi siano oltre 50.000 Siblings, come emerge da un sondaggio lanciato dalle tre istituzioni di riferimento sul territorio italiano: la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Società Italiana di Malattie Genetiche Pediatriche e delle Disabilità congenite (SIMGePeD) e l’Osservatorio Malattie Rare (OMAR).

 

Attraverso la collaborazione con il reparto di Pediatria dell’Ospedale Mauriziano di Torino (A. O. Mauriziano), l’associazione Easy-Brain APS intende creare momenti di aggregazione in piccolo gruppo volti a favorire l’espressività emotiva, ma anche la socializzazione attraverso attività psicoeducative e sportive supportate dall’Associazione di Pet-Therapy Umanimalmente UAM (Torino) e dal Circolo Canottieri Armida (Torino).

 

Le attività in piccolo gruppo avranno l’obiettivo di fornire ai partecipanti la possibilità di disporre di un momento dedicato che permetterà loro di confrontarsi e condividere difficoltà, problemi e soluzioni che quotidianamente si trovano ad affrontare con la guida di professionisti esperti (psicologi, psicoterapeuti, educatori, etc.). Tali attività strutturate e la condivisione di momenti ludici e sportivi permetteranno di creare tempi, spazi e professionisti dedicati interamente ai Siblings, che invece spesso segnalano un vissuto di trasparenza (non visibilità) e mancato ascolto.

Come utilizzeremo i fondi raccolti

I fondi saranno utilizzati per portare avanti l’intero progetto, in particolare:

  • Pagamento del personale esperto che segua i piccoli gruppi nel loro svolgimento: psicologi, psicoterapeuti, educatori, logopedisti, neuropsicomotricisti specializzati;
  • Pagamento personale specializzato e formato per condurre le attività sportive e ludiche (canoa e canottaggio, pet therapy);
  • Acquisto materiali quali: cancelleria, materiali educativi, giochi, stampe, manuali e materiali accessori;
  • Servizio di segreteria amministrativa, contabilità, coordinamento e monitoraggio del progetto.

Il progetto prevede l’inclusione di bambini e adolescenti che saranno suddivisi, in base all’età, in gruppi di riferimento. Sono previsti quattro gruppi:

  1. Gruppo 1 di età compresa tra i 6 – 7, 11 (anni, mesi)
  2. Gruppo 2 di età compresa tra i 8 – 10,11 (anni, mesi)
  3. Gruppo 3 di età compresa tra i 11 – 13,11 (anni, mesi)
  4. Gruppo 4 di età compresa tra i 14 – 16,11 (anni, mesi).

Un progetto a cura di

L'Associazione Easy-brain APS nasce con lo scopo di realizzare servizi di abilitazione, riabilitazione, educazione e supporto ai bambini con disabilità acquisita o congenita e alle famiglie degli stessi.

L’associazione si propone di istituire percorsi di presa in carico riabilitativa o abilitativa dei minori con disturbi neurologici congeniti o acquisiti, con l’obiettivo di migliorare i rapporti tra la persona e il suo ambiente (famiglia, scuola, tempo libero), intervenendo sui fattori di rischio e/o di disagio a cui tali soggetti possono essere esposti. L’associazione inoltre svolge attività di formazione ed informazione al fine di consentire l’acquisizione di strumenti e tecniche funzionali alla presa in carico del bambino con disabilità. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione è composto professionisti dell’area sanitaria e dell’area pedagogica: medici, psicologi, psicoterapeuti, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, educatori, insegnanti, consulenti per l’accessibilità ludico-creativa.