La storia
La parola eleganza
richiama immediatamente l’immagine di Arturo Toscanini, icona di stile e
raffinatezza
"Arturo Toscanini - afferma Antonio Pappano - era di
un'eleganza assoluta, aveva un gusto impareggiabile". Lo dimostrano le
numerose fotografie e i filmati che lo ritraggono impeccabile sia sul podio,
sia nella vita privata, poiché in grado di indossare, in senso lato, l’abito
del grande artista, dell’attento didatta e dell’uomo di gran cuore.
Fedele compagno nell’esperienza professionale del Maestro è
stato il frac acquistato a New York presso la prestigiosa Sartoria Scalia: completamente rifinito
a mano, dalle impeccabili rifiniture che ne esaltano la preziosità delle stoffe
(come l'impalpabile seta del suo interno), nonostante gli anni si è conservato
intatto e in perfetto stato. I pantaloni affusolati, senza risvolto, hanno le pinces rivolte all'interno, e due
galloni in seta che profilano le cuciture laterali dalle linee morbide.
Toscanini rifuggiva la sciatteria in ogni aspetto della propria
esistenza, non solo artistica e professionale. A New York, quando con
l'orchestra della NBC da lui diretta fu protagonista di un’intensa attività
musicale televisiva, la cura per i dettagli risultò ancor più accentuata, a
partire dall’acquisto di un nuovo frac,
l'abito da concerto per eccellenza. Toscanini lo indossò in occasione dei più importanti
concerti diretti in giro per il mondo, ma anche durante numerosi ricevimenti
con personaggi illustri.

Con l’obiettivo di custodirne e divulgarne la memoria, è nato il
Centro Internazionale di Studi e Archivio Arturo Toscanini in seno alla
Fondazione omonima e in collaborazione con il Comune di Parma. L’esposizione al
pubblico del frac del Maestro intende inaugurare ufficialmente l’attività del
Centro Studi prevista il 23 ottobre 2021; esso sarà custodito all’interno di
una teca visibile a tutti nel contesto di un’esposizione permanente a cura e
negli spazi della Fondazione Toscanini.
Come utilizzeremo i fondi raccolti
L’importo raccolto
servirà per acquistare il frac, l’allestimento della teca, gli arredi della
stanza-museo del Centro Studi, nonché altri oggetti del Maestro quali, ad
esempio, spartiti, lettere e fotografie.

Un progetto a cura di
La Fondazione Arturo Toscanini è un ente senza
fini di lucro ed è oggi una delle maggiori e più dinamiche istituzioni musicali
italiane, attiva nel campo della produzione sinfonica, della produzione lirica
e della formazione professionale dei giovani nelle arti e nei mestieri dello
spettacolo. La Fondazione
Toscanini, unico ente autorizzato dagli eredi, nel 1982, a portarne il nome, è
la depositaria della maestria italiana, ma anche profondamente internazionale,
di Arturo Toscanini. L'eredità
artistica e morale del Maestro, fatta di rigore, magistero e responsabilità
sociale, appare da sempre nel progetto culturale della Fondazione di cui la
Filarmonica costituisce il riflesso più evidente, nella direzione di una
connotazione più toscaniniana. Fedele ai valori incarnati da Arturo Toscanini,
essa è sinonimo di eccellenza musicale italiana nel mondo: ricerca assoluta
della qualità, coerenza di repertorio, disciplina e passione, estro italiano
con vocazione internazionale, sono i valori che da sempre caratterizzano la
Filarmonica Arturo Toscanini.
La Fondazione
dispone, per la realizzazione dei propri programmi, di tre complessi artistici:
La Filarmonica Toscanini preposta all'esecuzione del grande repertorio
sinfonico con la presenza dei maggiori solisti e direttori d'orchestra
internazionali, l'Orchestra dell'Emilia Romagna Toscanini che agisce nelle
produzioni operistiche regionali e nelle attività di educational e, dal 2020,
La Toscanini Next, nata per dare una trasformazione trasversale e una
opportunità di lavoro a giovani musicisti under35. Da settembre 2020 Enrico
Onofri riveste la carica di Direttore Principale della Filarmonica Arturo
Toscanini. La Fondazione Arturo Toscanini ha sede a Parma, città natale del
grande direttore d'orchestra.
Ricompense
