La Mia ARIA : Università degli Studi di Brescia

La Mia ARIA

di Università degli Studi di Brescia

OBIETTIVO RACCOLTA: Il progetto “La Mia ARIA” si pone l’obiettivo di misurare la qualità dell’aria utilizzando un’analisi innovativa dei microbi aerodispersi, in termini tecnici l’AEROBIOMA . L’iniziativa permetterà di aumentare le conoscenze sull’impatto dell’inquinamento ambientale sulla salute e contribuirà ad operare scelte sostenibili.

3.011

Raccolti

10.000

Obiettivo

0

Giorni rimasti

21

Sostenitori

La raccolta fondi è conclusa

Il progetto

L'inquinamento atmosferico è una delle maggiori minacce ambientali per la salute umana e contribuisce in modo determinante al cambiamento climatico. La Pianura Padana e la Provincia di Brescia fanno parte dei luoghi più inquinati d'Europa. 


Il termine microbioma è conosciuto anche dai non addetti ai lavori ed è generalmente associato alla popolazione di batteri che popolano il nostro organismo e che interagisce con organi ed apparati modulando la nostra salute e le nostre malattie.  

 

Ridurre l'inquinamento è una priorità per la prevenzione di malattie croniche.


Tuttavia, pochi ricercatori hanno misurato la popolazione microbica sospesa nell’aria che respiriamo; l’aerobioma viene caratterizzato con strumentazioni ingombranti e rumorose e con metodi poco riproducibili in diversi contesti. Queste limitazioni condizionano la mancanza di dati ed il rallentato progresso delle conoscenze su questo argomento.


Il progetto LA MIA ARIA intende definire un protocollo di campionamento dell’aria innovativo con strumenti di dimensioni ridotte e facilmente trasportabili. L’obiettivo è ottenere una mappatura delle specie microbiche e dell’aerobioma accurata e rappresentativa e rivoluzionare la misurazione della qualità dell’aria che respiriamo.  


Il progetto fornirà una mappatura completa della qualità dell’aria che contribuirà a identificare le fonti di inquinamento e le aree con elevata concentrazione di microrganismi, guidando le future azioni di mitigazione e di protezione della salute pubblica. I dati raccolti costantemente saranno una fonte preziosa di informazioni per le autorità locali, nazionali e gli altri attori coinvolti nel sistema di monitoraggio ambientale. Questi dati, basati su evidenze scientifiche, forniranno la base per lo sviluppo di politiche ambientali più efficaci, che consentiranno di riflettere le esigenze reali dell'ambiente e promuoveranno soluzioni sostenibili per affrontare le sfide ambientali in modo efficace.

Donando anche solo un Euro potrai contribuire ad una ricerca scientifica per la tutela di ambiente  e salute.  

Come utilizzeremo i fondi raccolti

Il progetto sarà svolto con apparecchiature già presenti nei laboratori del team progettuale e da personale già strutturato. I fondi raccolti saranno destinati a:  

  • acquisto del materiale di consumo da utilizzare (ad esempio filtri, contenitori sterili, reagenti);
  • analisi microbiologiche con apparecchiature in grado di caratterizzare il microbioma (sequenziamento in Next Generation Sequencing).


    Un progetto a cura di

    Il Team di progetto è composto da risorse specializzate in diversi ambiti:

     

    • Donatella Placidi, ricercatrice universitaria medica, specializzata in medicina del lavoro;
    • Simona Fiorentini, ricercatrice universitaria microbiologa e responsabile di un laboratorio di analisi; microbiologiche ospedaliero;
    • Laura Borgese, ricercatrice universitaria chimica ed esperta di misurazioni e di apparecchiature per il monitoraggio dell’aria;
    • Stefano Renzetti, giovane ricercatore universitario esperto in statistica medica;
    • Fabjola Bilo, giovane assegnista di ricerca universitaria esperta in chimica analitica;
    • Marco Peli, giovane assegnista di ricerca universitario esperto di ambiente e di inquinamento. 

    L'iniziativa

    La raccolta fondi si inserisce all’interno dell’iniziativa “Crowd For Innovation – Crédit Agricole Italia e UNIBS, insieme per la ricerca” nata dalla collaborazione tra il Gruppo Crédit Agricole Italia e l’Università degli Studi di Brescia.