La storia
“Fioriture”
è un progetto innovativo che si pone l’obiettivo, mediante un'azione
continuativa di collaborazione e di cura degli spazi, di creare una
forza sinergica nella comunità. In particolare, mediante il ricco calendario di
attività che si proporranno nel corso di un anno nell’area verde del “Parco
delle Farfalle”, nel “Giardino di Casa Lollo” e nel “Giardino del Centro
Sociale Polis” si promuoverà l'educazione al rispetto delle risorse e al riuso
creativo.
Si
darà vita ad una reale esperienza di inclusione, dove le capacità e le
competenze delle persone diversamente abili saranno messe a disposizione dell' intera Comunità per svolgere tutti “insieme” un'esperienza di educazione al
rispetto delle risorse, “concimando e seminando” relazioni e legami, a garanzia
di certe “fioriture” del territorio di appartenenza. Attraverso questa ampia
opera di coinvolgimento comunitario sarà possibile rendere questi luoghi
sicuri, accessibili, inclusivi, “semplicemente” vivibili e da usufruire in modo
creativo e formativo per l'intera comunità.
Infatti,
tutte le attività proposte saranno tese a far “fiorire”, come recita il titolo
stesso del progetto, innanzitutto i legami intergenerazionali, mediante la
collaborazione nelle attività proposte tra adulti, giovani e bambini, grazie
anche alla partecipazione volontaria di 37 liceali dell’Istituto Superiore
Parentuccelli Arzelà di Sarzana ed al contributo dei neo laureati ai quali
saranno affidati i seminari di approfondimento tematico, a partire dalle loro
tesi di laurea attinenti alla cura del pianeta e dei suoi abitanti.
Come
utilizzeremo i fondi raccolti
I fondi saranno utilizzati
prevalentemente per:
- l'acquisto di materiali d'uso per i laboratori esperienziali diretti a
restituire bellezza a luoghi incolti (ad es.: vasi, semi, terriccio, colla,
colori, guanti, ecc.);
- la retribuzione di "esperti", in particolar modo giovani che hanno redatto una tesi di laurea attinente alla tutela del pianeta ed alla cura dei suoi abitanti, che condurranno i seminari ed i laboratori;
- spese di tipografia e stampe per il coinvolgimento della comunità e la documentazione dell'esperienza;
- la retribuzione di una figura addetta al Coordinamento del progetto.
Un progetto a cura di
L’O.d.V. “Su La Testa” nasce per
rafforzare i legami di solidarietà e mutuo aiuto tra i familiari e tutori delle
persone diversamente abili, quindi per diffondere la cultura dell’inclusione
sociale.
Mediante “Fioriture” si pone lo scopo
di offrire e garantire la realizzazione di un ulteriore percorso di crescita
comunitaria incarnando il motto “Fare, fare bene e fare insieme per il bene comune”; non uno slogan, ma un irrinunciabile valore primario che accomuna da
venti anni persone diversamente abili, familiari, volontari, amministratori del
territorio della Bassa Val di Vara (Comuni di Bolano, Calice al Cornoviglio, Follo,
Riccò del Golfo), rappresentanti di Enti ed Istituzioni, in un modello
operativo condiviso che investe innanzitutto sulle persone, sulla costruzione
di legami, ossia sulla formazione di ricchezza “umana”.
L'O.d.V. “Su La Testa” opera in stretta sinergia con
il gruppo di lavoro del Centro Socioeducativo Riabilitativo “Il Nuovo Volo” del
Comune di Bolano.
Proprio grazie a questa ricca,
consolidata e proficua collaborazione, che negli anni si è estesa a molti
partner territoriali, ma soprattutto valoriali (ad. es.: Istituto ISA 20 di
Bolano, Licei Parentuccelli Arzelà e Costa, Istituti Cardarelli e Fossati,
Asilo nido “I Malandrini”, Fondazione Carispezia, Fondazione Cattolica
Assicurazioni, Pubblica Assistenza Ceparana, Croce Rossa, Associazione Nuove
Generazioni Onlus, ecc.), si sono potuti realizzare diversi “sogni” delle
persone diversamente abili che provvedono a soddisfare bisogni dell'intera
comunità.
Le ricompense
Con il sostegno di