NonSoloROBOT: per una robotica Sociale e Ludica : Università degli Studi di Brescia

NonSoloROBOT: per una robotica Sociale e Ludica

di Università degli Studi di Brescia

OBIETTIVO RACCOLTA: Il progetto mira a supportare attività di ricerca finalizzate alla creazione di moduli meccatronici programmabili che consentiranno di realizzare robot versatili, flessibili e riconfigurabili che potranno essere impiegati anche in ambito sociale e di supporto a persone in stato di fragilità.

3.300

Raccolti

10.000

Obiettivo

0

Giorni rimasti

24

Sostenitori

La raccolta fondi è conclusa


Il progetto

La robotica sociale e ludica è un settore in continua crescita. Diverse sono le testimonianze e reportage che vedono protagonisti i robot nel sostegno di persone fragili e che presentano difficoltà nel compiere attività quotidiane. Alcuni esempi di questo utilizzo sono sistemi meccatronici di riabilitazione at home, sistemi che supportano persone con disabilità a nutrirsi, oppure, “semplici” robot di compagnia. Inoltre, queste soluzioni possono essere impiegate all’interno di ambienti come hotel, musei e parchi tematici in veste di robot “di guida”.

La robotica diviene, quindi, un perfetto alleato anche in ambito sociale consentendo di facilitare il supporto alla persona e risolvere problematiche in modo innovativo, anche grazie all’aiuto del digitale e delle scienze meccatroniche.

In questo contesto s’inserisce il progetto “NonSoloROBOT: per una robotica Sociale” che ha l’obiettivo di apportare benefici a diversi soggetti e in numerosi ambiti:

  • Persone anziane  e soggetti fragili che hanno bisogno di supporto nelle attività quotidiane, offrendo loro un compagno tecnologico che possa assistere e migliorare la qualità della vita;
  • Scuole interessate a integrare attività didattiche innovative e coinvolgenti nei loro programmi educativi, offrendo agli studenti un'esperienza di apprendimento interattiva;
  • Luoghi dedicati all’intrattenimento e luoghi di cultura (p.es. musei)
  • Costruzione, tramite i moduli robotici individuati di sistemi dedicati alla riabilitazione di soggetti che necessitano particolari trattamenti



Come utilizzeremo i fondi raccolti

I fondi raccolti verranno utilizzati per raggiungere diversi obiettivi, tra cui la realizzazione dei primi due moduli di un robot (entro 12 mesi dall'avvio dell'iniziativa).

Di seguito le fasi:

  • Fase 1: progettazione di catene cinematiche attraverso la realizzazione dei disegni 3D dettagliati, la selezione dei componenti principali, creazione dei disegni esecutivi per le parti non disponibili commercialmente. Sarà eseguita anche un'analisi strutturale attraverso software specializzati (FEM); 
  • Fase 2: simulazione del comportamento della catena cinematica; 
  • Fase 3: realizzazione di modelli e di prototipi, cablaggio hardware, test e verifica del funzionamento dei moduli; 
  • Fase 4: programmazione sia a basso livello per il controllo dei componenti hardware, sia ad alto livello per consentire agli utenti di interagire e controllare il sistema; 
  • Fase 5: test al fine di garantire che i moduli di robot soddisfino gli standard di qualità e funzionalità previsti, assicurando una performance ottimale e affidabile.

I fondi consentiranno l’acquisto di:

  • 4 motori controllabili e relative schede driver
  • Profilati di alluminio con opportuni snodi per le giunzioni
  • Giunti, ruote dentate, minuteria
  • Mini Stampante 3D per la realizzazione di particolari speciali
  • Schede I/O
  • PC dedicato

Un progetto a cura di

Il Team di progetto è composto da risorse specializzate in diversi ambiti:

  • Marco Barbareschi, Laureato triennale in Ingegneria Meccanica, studente magistrale, progettista meccanico;
  • Matteo Monfrini, Dottorando in Ingegneria Meccanica, Ingegnere dell'Automazione Industriale, dedicato alla progettazione meccatronica;
  • Christian Schioppetto, Dottorando in Ingegneria Meccanica, Ingegnere Meccanico, attività di simulazione cinematica e dinamica di sistemi complessi;
  • Rodolfo Faglia, Professore Ordinario, Docente di Meccanica Applicata alle Macchine, specializzato in cinematica degli azionamenti e progettazione meccanica funzionale;
  • Luigi Solazzi, Professore Associato,  Docente di Costruzione di Macchine, esperto in calcoli strutturali e progettazione meccanica ;
  • Roberto Pagani, Assegnista di Ricerca, Dottorato in Ingegneria Meccanica, specializzato in Automazione e Robotica;
  • Ivan Tomasi, Dottorando in Ingegneria Meccanica, Ingegnere Meccanico, disegnatore, progettista meccanico, meccanica computazionale;

L'iniziativa

La raccolta fondi si inserisce all’interno dell’iniziativa “Crowd For Innovation – Crédit Agricole Italia e UNIBS, insieme per la ricerca” nata dalla collaborazione tra il Gruppo Crédit Agricole Italia e l’Università degli Studi di Brescia.