La storia
Il
progetto nasce dalla volontà di Don Antonio Cecconi di mettere la casa dei
propri genitori, Alberto e Giuliana, e i due campi incolti adiacenti a
disposizione della comunità e di progetti socialmente utili.
Con “L’Orto
sociale di Alberto e Giuliana” l’obiettivo è quello di realizzare uno spazio di
incontro, in cui bambini, giovani e adulti con sindrome di Down possano apprendere
e riconnettersi con la natura. Tutto ciò sarà possibile grazie l’acquisto di
attrezzature, materie prime e la preparazione dei campi incolti. In un secondo
momento il focus sarà spostato sulla formazione dei partecipanti agli aspetti
della vita rurale come, ad esempio, il ciclo delle stagioni, le fasi della
coltivazione e il rispetto nei confronti dell’ecosistema.
Come
utilizzeremo i fondi raccolti
I fondi raccolti verranno utilizzati per l’acquisto delle attrezzature e
alcuni componenti indispensabili alla realizzazione dell’Orto e delle aree di
lavoro e condivisione. In particolare:
- Impianto di
irrigazione Motocoltivatore
- Attrezzi
- Serra
- Casetta e
scaffali per ricovero attrezzi
- Pergolato
- Camminamento per
persone con disabilità fisica
- Cancello orto
Un progetto a cura di
Nata a Pisa nel 1988, l’AIPD Pisa APS-ETS si occupa delle persone con
sindrome di Down dal momento della nascita fino all'età adulta, promuovendo
pratiche finalizzate a sviluppare autonomie personali e della vita quotidiana.
L’obiettivo principale è permettere ad ogni bambino, giovane e adulto con
sindrome di Down di esprimere tutto il suo potenziale, dandogli la possibilità
di compiere le proprie scelte in una prospettiva di vita adulta indipendente e
appagante sul piano affettivo, sociale, lavorativo e abitativo.
L’associazione porta avanti non solo attività di educazione alle
autonomie personali ma di tutti gli aspetti che fanno parte della vita delle
persone con sindrome di Down: inserimento scolastico, inserimento lavorativo,
attività ludico – sportive e training alla vita indipendente. Inoltre, grazie
all’organizzazione di eventi e incontri, mira alla sensibilizzazione della
comunità attraverso valori come inclusione, diversità, unicità, rispetto, libertà
e pari opportunità.
Le ricompense