La storia
Dal 1999 il servizio Rimanere
Insieme di ADVAR accompagna le persone nell'elaborazione del lutto, aiutandole
a vivere un tempo difficile e complesso. Nato per rispondere alla solitudine di
chi soffre per una perdita e alla mancanza di un luogo che accolga il dolore, l’incertezza
esistenziale, lo strappo emozionale ma anche la necessità di raccontarsi e
sentirsi compresi, Rimanere Insieme offre a tutti percorsi gratuiti di
accoglienza individuale, familiare e in gruppi di mutuo aiuto.
Quando purtroppo un
lutto colpisce bambini e adolescenti, spesso viene sottovalutato il loro dolore,
il bisogno di condividere le loro emozioni dentro spazi accoglienti e di
potersi raccontare con fiducia, anche fuori dalla famiglia.
I minori sentono questa esigenza a scuola, tra gli amici e anche negli altri ambiti sociali di appartenenza. Per questo, da qualche anno Rimanere
Insieme lavora al “Progetto Scuola”, in collaborazione con gli Uffici Scolastici
del territorio, che prevede:
1) un ciclo annuale di incontri formativi gratuiti per docenti, non
docenti ed educatori sui temi dell’elaborazione del lutto e dei sentimenti legati
alle perdite in fase evolutiva.
2) consulenze gratuite nelle scuole su chiamata diretta delle stesse
(anche scuole materne), a fronte dell’emergenza di un lutto per la morte
inattesa di un allievo o in caso si verifichino perdite importanti per uno o
più minori.
3) laboratori
per adolescenti accomunati dall'assonanza di una perdita, organizzati
gratuitamente a scuola per favorire l’elaborazione del lutto tramite un
percorso comune che stimoli i ragazzi a raccontarsi e a creare una rete di sostegno tra di loro.
Il progetto ha ottenuto un grande riscontro da parte di insegnanti,
genitori e giovani perciò ADVAR desidera continuare a proporlo in futuro,
specie dopo la pandemia che ha colpito l’Italia e il mondo intero.
Tu puoi aiutarci a
sostenere questo importante obiettivo!
Come utilizzeremo i fondi raccolti
La varietà degli interventi che il progetto prevede, il grande
numero di ore e professionalità messe gratuitamente in campo nonché l’attività
organizzativa che richiede, hanno costi importanti e per poterlo portare avanti
ADVAR ha bisogno di un sostegno economico.
I fondi raccolti grazie a tutti voi verranno utilizzati nel
seguente modo:
- per realizzare 20 consulenze gratuite nelle scuole, a sostegno di insegnanti, genitori e minori che potranno
incontrare un professionista dell’equipe di Rimanere Insieme, normalmente per 90
minuti;
- per un laboratorio per 10-12 ragazzi di un istituto scolastico, che prevede otto incontri da 2 ore ciascuno, ripetuti ogni 2-3 settimane. Gli incontri sono organizzati da un professionista di Rimanere Insieme che affianca un docente della scuola adeguatamente formato.
- per rifinanziare parte del seminario per insegnanti ed educatori, posticipato causa emergenza sanitaria.
Nello svolgimento di tutte le suddette attività Rimanere Insieme
di ADVAR, in collaborazione con gli istituti scolastici, garantirà il rispetto
delle prescrizioni del Governo in materia di sicurezza (distanziamento,
utilizzo DPI, ...) per l’eventuale protrarsi dell’emergenza Covid-19. Potrà eventualmente
fornire le consulenze e organizzare il seminario attraverso strumenti online.
Un progetto a cura di…
ADVAR da più di 30 anni si prende cura gratuitamente dei malati
inguaribili e delle loro famiglie. Lo fa garantendo reperibilità 365 gg l'anno, 24 ore su 24, avvalendosi
di equipe di professionisti specializzati in Cure Palliative (medici,
infermieri, oss, psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali e volontari) che
offrono ai malati e ai loro nuclei familiari tutta l’assistenza (fisica,
psicologia e spirituale) necessaria ad alleviarne la sofferenza,
accompagnandoli con profondo rispetto, ascolto ed amore, e con l’obiettivo di
sostenere la dignità della vita.
E' grazie anche al lavoro dei suoi Volontari e alla generosità di privati e aziende che la sostengono se ADVAR può continuare ad offrire i suoi servizi, prendersi cura gratuitamente di circa 1000 nuclei familiari ogni anno, nella malattia e nell'elaborazione del lutto, ma anche organizzare eventi culturali, musicali e sportivi e incontri informativi sui temi delle cure palliative e non solo, aperti a tutta la cittadinanza.